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Astico Us - Sole Asfalti 2-1

Formazione: Gennaro, Zanotto, Badocco, Xotta, Beltramelli, Schiavo, Segato, Gallio, Carollo, Ceolon, Carraro. A disp: De Rosso M., Simeoni, Maculan, Sartori, Bigi, Papa.

E’ NOTTE FONDA (di G.Xotta)

Termina nel peggiore dei modi il girone d’andata, contro l’Astico, formazione che gioca in un campo improponibile e con tre palloni di numero. Mr. Zanini mantiene il 4-4-2 spostando Carollo in fascia e affidandosi alla coppia d’attacco Ceolon-Carraro. Le condizioni del primo tempo impediscono ai giocatori del Sole di imprimere la marcia giusta per portare a casa i tre punti. Schiavo dopo pochi minuti lascia il terreno di gioco per un risentimento: l’ex bota non riesce a star bene e questa non è una bella notizia. Dopo 10 minuti di gioco Gennaro lamenta una fitta alla schiena e la sua gara ne risulterà condizionata parecchio. Anche in questo girone d’andata la questione portieri in casa Sole non è stata fortunata. Tornando al calcio giocato due sono le azioni pericolose nei primi 35 minuti: un tiro di Segato dopo uno stop di petto di Ceolon con palla alta e una punizione di Carollo parata a terra dal portiere di casa. Ad inizio ripresa inaspettatamente l’Astico passa: punizione dal limite centrale che Gennaro non riesce a parare. Il Sole si trova ad inseguire e va vicino in più occasioni al pareggio: Maculan ci prova da fuori e il suo tiro deviato sembra entrare ma il portiere d’istinto si salva in corner. Pochi minuti più tardi ancora Maculan lascia partire un sinistro che il portiere devia sul palo. Molti sono i calci d’angolo guadagnati dal Sole, tutti peraltro calciati malissimo: su due di questi, Carraro sulla prima colpisce da solo a pochi passi dalla porta ma manda alto. Sulla successiva si rende pericoloso anche Bigi ma il portiere para. Sempre Bigi ha l’occasione di pareggiare mail suo stop e tiro all’interno dell’area finisce a lato di poco. Ad ogni interruzione di gioco, gli ostici avversari tardano a far arrivare in campo i palloni e questo innervosisce gli animi. A pochi minuti dalla fine una punizione di Carollo viene ancora parata dal portiere ma il meritato pareggio arriva ad un minuto dalla fine della partita quando l’arrembaggio del Sole viene finalizzato da Papa (subentrato nel secondo tempo) che corregge all’ultimo un tiro di Bigi. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’attaccante di casa prova il tiro della disperazione da centrocampo ma la palla esce. Ceolon, improvvisato portiere al posto di Gennaro, anziché calciare lungo opta per un passaggio a Xotta che, sciaguratamente sbaglia lo stop permettendo così all’attaccante di allungarsi la palla verso la porta. Ceolon tarda nell’uscita e così l’attaccante ha gioco facile nel scartarlo e depositare la palla in rete proprio all’ultimo secondo. Termina quindi la partita con una sconfitta che rimanda il Sole a metà classifica, posizione che rispecchia esattamente quanto finora mostrato, ossia una squadra che quando sbaglia dietro prende gol e che fatica enormemente a segnare. Chissà che la pausa invernale faccia riflettere un po’ tutti, nessuno escluso. FORZA SOLE

LE PAGELLE (di E.Sartori)

GENNARO: 4. Giornata da dimenticare per il portiere del Sole che fin qui aveva sempre ben figurato. Deve fare solo una cosa in tutta la partita e cioè parare una punizione lenta e centrale. Non lo fa perché rimane fermo in porta e Sole in svantaggio. Esce poco dopo dolorante causa schiena bloccata. IMPERDONABILE

BADOCCO: 6. Non una grande partita per lui che è più impreciso e confusionario del solito. Detto questo nel primo tempo salva il sole con chiusure decisive e rimane sempre il difensore con il piede più educato. SCIALBO

BELTRAMELLI: 5,5. Nel primo tempo si fa trovare fuori posizione in un paio di occasioni ma viene ben aiutato dai compagni di reparto. Nel secondo tempo gioca decisamente bene ma commette l’ingenuità del fallo al limite dell’area che porta al gol gli avversari. Da uno della sua bravura e esperienza ci si aspetta di più. Positivo anche oggi come nelle ultime uscite il suo atteggiamento di sacrifico e aiuto ai compagni. RIMANDATO

XOTTA: 4. La partita del difensore più invidiato di tutto il Sole fino al minuto 69 è discreta, alterna i soliti errori di troppa sufficienza a buone chiusure. Purtroppo in Aics si gioca fino al 70esimo e nell’ultimo secondo di gioco la combina grossa. Sbaglia lo stop, passa il pallone all’attaccante avversario e regala la vittoria alla squadra di casa vanificando tutti gli sforzi fatti dal Sole per agguantare il pareggio. DIRIGENTE

ZANOTTO: 6. Solita buona partita per il miglior giocatore del Sole di tutto il girone d’andata. Si vede meno rispetto ad altre occasioni ma non sbaglia praticamente mai, sempre ordinato e preciso in copertura. SAN DAVID

SCHIAVO: S.V. Impossibile giudicare la prova di Max perché rimane in campo pochi minuti causa ennesimo acciacco fisico. BASTA

MACULAN:6. Entra quasi subito al posto dell’infortunato Max e gioca una discreta partita fatta di corsa, generosità e poco altro. Ha sui piedi l’occasione del pareggio ma il miracolo del portiere avversario gli nega la gioia del gol. TERZO TEMPO

SEGATO: 6,5. Nonostante il capello un po’ troppo lungo il buon Giulio come spesso accade regge da solo il centrocampo del sole. Corre, lotta come un guerriero e non si stanca mai. Nel primo tempo prova un tiro dai 20 metri che finisce di poco fuori (dall’impianto sportivo), nel secondo invece delizia il pubblico con la solita sfuriata contro l’arbitro. Che giocatore. PRESIDENTE

GALLIO: 5. Si sapeva che in un campo cosi l’eroe della partita con il Sarcedo avrebbe faticato ma il buon Manuel (capitano) oggi non si è proprio visto. IMPALPABILE

CAROLLO: 6. Il nostro fantasista che dice di essere più al campo che a casa parte largo a destra e fin da subito si vede che la fascia non fa per il nostro 10. Si accorge anche lui di essere inutile in quella posizione e negli ultimi 20 minuti del primo tempo si accentra e prende le redini del gioco: scarta tutti, prende un paio di punizioni dal limite e si rende pericoloso con una conclusione ben parata dal portiere ospite. Cala nel secondo tempo dove non si gioca mai palla a terra e sparisce. EX PIEDE FATATO.

CEO: 5,5. Per il figliol prodigo mezzo attaccante e mezzo portiere si apprezza la disponibilità di andare in porta a sostituire l’infortunato Stefano prendendo applausi su un tiro dal limite che gli rimbalza davanti e lui respinge goffamente in bagher. Ha la grave colpa nel finale di non calciare la palla ma passarla a Xotta e di non essere troppo lesto in uscita bassa ma su questo non si può dire niente. In attacco non pervenuto. POLEMICA

CARRARO: 5. Partita da dimenticare per il fortissimo attaccante del Sole. Non lo si vede quasi mai, non partecipa a nessuna azione offensiva e nel secondo tempo ha sulla testa un occasione d’oro che spedisce alta. Tutti sanno che non è questo il vero Orlando e che in un campionato una prestazione cosi si deve perdonare. IRRICONOSCIBILE

PAPA: 7. Altra grande prestazione per il nostro Mandzukic salernitano. Da quando entra in campo fino alla fine si vede che ha una voglia matta di fare bene, vuole sempre la palla, lotta su tutti i palloni e alla fine trova il meritato gol del pareggio. TANTA ROBA.

BIGI: 6,5. Grazie al suo ingresso in campo il sole nel secondo tempo guadagna molti metri in avanti e quando ha il pallone tra i piedi in un modo o nell’altro crea qualcosa o almeno scompiglio alla difesa avversaria. Campo difficile per le sue doti tecniche ma il nostro 7 fa il possibile come sempre. Uno cosi serve sempre. CAPO AREA.

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